In questi ultimi anni stiamo assistendo ad un forte cambiamento della società sia in termini relazionali sia in termini d’identità. Le persone si sentono sempre meno appartenenti al proprio contesto territoriale, spostando la propria attenzione verso un’appartenenza di tipo non più locale, ma globale. I luoghi d’incontro vengono sempre meno sfruttati, soprattutto dalle giovani generazioni e la comunicazione si fa sempre più difficile e superficiale.
Questi fenomeni interessano l’intera sfera sociale percependo uno stato di malessere generale soprattutto dal punto di vista relazionale. Questa situazione oltre ad avere delle ripercussioni molto gravi sul piano economico o sanitario o dei servizi in generale, aggredisce fortemente la possibilità d’intervento delle istituzioni, le quali riescono ad esprimere il loro potenziale solo se inserite all’interno di un contesto relazionale.
E’ ormai opinione diffusa che la famiglia, ed il potenziale che essa genera, possa contribuire fortemente al contenimento dei rischi di una crisi economica come quella attuale, non sostenerla o non accompagnarla in un momento di trasformazione sociale può frantumare la rappresentazione psichica e comunitaria del singolo. La salute psicologica, fisica e sociale, la possibilità di sentirsi al sicuro, di costruirsi un progetto di vita sono solo alcune delle fondamentali funzioni che la famiglia direttamente ed indirettamente svolge.
Le famiglie rappresentano il fulcro delle relazioni umane, in esse gli individui acquisiscono quelle competenze affettive utili a far sviluppare una comunità ed erogare benessere. Il fondamentale apporto del sistema famiglia ha un valore inestimabile e questo ha orientato tutte le nuove azioni, mirate al benessere della collettività, proprio alla cura di questa.
Il Laboratorio per le Politiche Familiari e di nuovo Welfare arricchisce la governance delle Family Policies dei servizi sociali locali così da non essere solo un insieme di misure diverse distribuite nel territorio, ma come insieme di progetti interdipendenti esportabili, sono buone pratiche.
Contribuire allo sviluppo delle politiche familiari propone una chiave di lettura diversa dalla semplice erogazione di servizi, si situa come strumento per favorire la generazione di servizi attraverso la coesione sociale, non offrendo risposte, ma creando le condizioni per favorirle.
Il Laboratorio è orientato all’innovazione di conoscenze e di azioni in ordine al governo, all’analisi, alla progettazione, e all’attuazione di processi e servizi per le famiglie. Le azioni saranno orientate ad armonizzare l’offerta prodotta a livello istituzionale così da rendere efficacie lo sviluppo del principio di sussidiarietà.
Questo Laboratorio per le Politiche Familiari vuole essere uno strumento operativo di affiancamento ai servizi sociali, alle associazioni, alle cooperative sociali o alle istituzioni pubbliche e private in genere, rendendo concreta la partecipazione di sistemi familiari formali e/o informali alla genereziaone di azioni per lo sviluppo di nuovo welfare locale.